mercoledì 13 ottobre 2021

I miei giocattoli ai bambini disabili e disagiati

 


Abbiamo deciso di regalare ad altri bambini i giocattoli con cui nostro figlio, per la patologia di cui soffre, non riesce a giocarci. Siamo i genitori di Luigi un bambino di  29 mesi affetto da Paralisi cerebrale infantile di tipo spastico-distonico , con disturbi gastroenterici e dell’umore. Una tragedia che in Italia colpisce una nuova vita ogni 500 nascite. Qualcuno insiste nel definirli “bambini speciali” , termine che non condividiamo. Per la nostra esperienza e di altri genitori che abbiamo conosciuto, sono solo bambini sfortunati, danneggiati  irrimediabilmente durante il parto. Quelli come Luigi sono bambini che affrontano con i genitori un quotidiano doloroso e faticoso: fatto di ricoveri ospedalieri, visite specialistiche, sedute di fisioterapia, psicomotricità, logopedia, consulenze sulla deglutizione, che spesso corrono con il fiato in gola al pronto soccorso, che praticano terapie complicate, che convivono con distonie dolorose e notti in bianco.  A questo bisogna aggiungere la burocrazia delle ASL e la scarsa professionalità di alcuni dei centri delegati alla  realizzazione dei dispositivi atti a facilitare la deambulazione e la gestione fisica del bambino. Soprattutto manca, perlomeno qui in Campania, un coordinamento sanitario centralizzato per seguire i loro bisogni. Altro che bambini speciali!

Per il giocattolo da ritirare non è previsto nessun contributo, ma dobbiamo essere sicuri che vada a “un bambino disabile o indigente ” e che non diventi merce.  Basta inviare una nota, a  medicina.solidale@gmail.com  indicando il numero del giocattolo scelto.    Info 3665385157

Valentina e Marino




















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